Borgo di Barbarano Romano - Barbarano Romano, Provincia di Viterbo

Stefano Manzo

Il Borgo di Barbarano Romano si trova nel Parco Regionale Marturanum un’area naturale protetta, istituita nel 1984, si trova nel Lazio nella zona etrusca del Viterbese.

Si appoggia su un’alta rupe di tufo e nel medioevo era protetta da barriere naturali e dalla possente cinta muraria, nel tempo passò a diversi signori, dai longobardi ai Borgia nel XV secolo, l’ingresso avviene attraverso la suggestiva “Porta Romana” che insieme alla Torre dell'orologio accolgono i visitatori.

Passeggiando ci immergiamo nel medioevo, con piccole piazze e vicoli, case in tufo con vari ornamenti.

Molto interessante è anche la visita al Parco Regionale Marturanum, dove è presente un fitto bosco e anche alcune specie di animali selvatici, ma anche la ricca presenza di testimonianze archeologiche dall’VIII secolo a.C. al periodo medioevale con la Città antica di San Giuliano con la relativa Chiesa.

Nell’insieme è una bellissima passeggiata sia nel Borgo che nella natura.

Angela Cardone

Un borgo curato e graziosissimo!
Oltre che godere dell'armoniosità della pietra calda, da qui partono sentieri interessantissimi verso le gole del Biedano, tra abitato, necropoli e forre.
Evocativo e affascinante. Bella passeggiata!

giorgio belmonti

Bello quasi da 10....un po' di più ed è il top a tutti quelli che se ne occupano..avete fatto un buon lavoro

Ivan

Barbarano è un borgo che ti entra dentro più di mille altri simili presenti nella Tuscia.
Il borgo in sé è un gioiello, con le viuzze, le porte e i portali, gli archi, le terrazze, le fontane, le fioriere ad ogni angolo, le terracotte artistiche incastonate nelle facciate delle case e la forra del Biedano, onnipresente, che, a strapiombo, sembra richiamare ogni visitatore e abitante e volgere lo sguardo verso di lei. Una magia ancora più profonda si ha scendendo verso le forre: gli elementi naturali catturano la mente e le testimonianze umane impresse nella roccia, sottoforma di grotte, nicchie, edicole votive, scalinate, ti obbligano a fermarti e a confortarti con un passato apparentemente lontano ma che ti avvolge in questi luoghi. Scendere nella gola del Biedano, percorrere in rispettoso silenzio le antiche vie cave ricoperte dai muschi e lasciarsi incantare dall'oscillare delle ombre delle grandi querce e degli ontani è un'esperienza che purifica la mente. Per non parlare di una visita alle necropoli di San Giuliano. Le parole non bastano per raccontare la ricchezza delle testimonianze archeologiche lì conservate. A tal proposito, è d'obbligo una visita al bellissimo museo delle necropolu rupestri, gestito con passione e dedizione dai volontari e dalle volontarie. Reperti come il l'obelisco etrusco e il sarcofago della sacerdotessa, addormentata in un sonno eterno da mille anni e con il cagnolino in pietra al suo fianco, lasciano senza parole. Tornando al borgo, c'è la sensazione di passeggiare in una grande casa, in un rifugio, in un luogo a misura d'uomo e sospeso dal tempo. Vi invito a scambiare due parole con gli abitanti originari di Barbarano o di quanti, non potendo sottrarsi al suo fascino, lo hanno scelto come nuova casa. Una visita al tramonto vi permetterà di vedere il tufo delle abitazioni e della rupe illuminarsi di un marrone dorato che vi scalderà il cuore.

Roberto Del Bello

Bellissimo borgo del viterbese! Merita senz'altro una visita!

Black Angel

Borgo molto carino, da visitare e gradevoli le persone del luogo.

alfredo murgia

Bellissima

Piero Vocale